Negli ultimi anni, l’idea di una società cashless ha guadagnato sempre più terreno, soprattutto nei paesi scandinavi. Tuttavia, il fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha recentemente espresso il suo scetticismo riguardo a questo modello economico, sottolineando che le esperienze in Svezia e Norvegia dimostrano che la strada verso una completa digitalizzazione del denaro potrebbe non essere così semplice.
Buterin ha fatto riferimento a un articolo di The Guardian, mettendo in evidenza come, a distanza di sette anni dalle previsioni di una Svezia senza contante, la realtà si è dimostrata ben diversa.
Il contesto scandinavo e il ritorno al contante
In Svezia, dove la digitalizzazione dei pagamenti ha raggiunto livelli elevati, solo un acquisto su dieci avviene con contante. Questo paese ha visto l’emergere di sistemi di pagamento mobile come Swish, che hanno rivoluzionato il modo in cui le persone effettuano transazioni.
Eppure, nonostante questi progressi, ci sono segnali di allerta. In un clima di crescente incertezza geopolitica e minacce ibride, la necessità di avere contante a disposizione sta diventando sempre più evidente. La banca centrale svedese ha recentemente avvertito che è essenziale garantire che tutti possano accedere ai pagamenti, anche in tempi di crisi.
Le preoccupazioni di Buterin
Buterin ha sottolineato che, mentre le tecnologie come Ethereum possono giocare un ruolo cruciale nella creazione di reti monetarie alternative, è fondamentale che queste siano resilienti e private.
La sua visione di un futuro con Ethereum si allontana dall’ideale di una società completamente cashless, suggerendo invece che le soluzioni di pagamento devono essere in grado di resistere a eventi imprevisti. Questo punto di vista è in linea con le preoccupazioni espresse da numerosi esperti economici riguardo alla fragilità delle infrastrutture digitali in caso di emergenze.
Il futuro dei pagamenti digitali in Europa
La Banca Centrale Europea sta attualmente esplorando l’implementazione dell’Euro Digitale, un’iniziativa che potrebbe ridefinire il panorama dei pagamenti in Europa.
Tuttavia, gli interrogativi relativi alla sicurezza e all’affidabilità di queste nuove forme di valuta rimangono senza risposta. La transizione verso un’economia basata su tecnologie digitali richiede un’attenta considerazione dei rischi associati, inclusa la potenziale esclusione di segmenti vulnerabili della popolazione.
La necessità di un approccio equilibrato
In un contesto in cui le transazioni digitali possono essere soggette a malfunzionamenti e attacchi informatici, è chiaro che il contante non può essere considerato obsoleto.
La lezione che emerge dalla Svezia e dalla Norvegia è che una società cashless non è necessariamente più sicura. Infatti, il contante può fungere da rete di sicurezza in situazioni di emergenza, e i governi dovrebbero considerare misure per garantire che tutti abbiano accesso a questa forma di pagamento.
Conclusione: riflessioni sul futuro
Il dibattito su una società cashless è solo all’inizio. Con l’evoluzione delle tecnologie e l’emergere di nuove forme di pagamento, è fondamentale mantenere un dialogo aperto su questi temi.
Vitalik Buterin rappresenta una voce importante in questo dibattito, invitando a riflettere sulle implicazioni di una digitalizzazione totale. Mentre ci dirigiamo verso un futuro sempre più tecnologico, è essenziale mantenere un equilibrio tra innovazione e sicurezza, assicurando che tutti possano beneficiare delle nuove opportunità economiche senza rimanere esclusi.